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CANALE – NOTIZIE UTILI


Canale è un comune italiano di 5.625 abitanti della provincia di Cuneo, in Piemonte. Canale si trova tra le colline del Roero e viene definita la “Capitale del Roero”. Il nucleo principale si trova in basso (194 m s.l.m.), circondato da borgate e frazioni sparse sulle colline antistanti con una superficie complessiva di 18 kmq.

Frazioni e località: Madonna dei Cavalli, Madonna di Loreto, San Defendente, San Grato, Valpone. Denominazione abitanti: Canalesi. Comuni limitrofi e confinanti: Cisterna d’Asti, Montà, Santo Stefano Roero, Monteu Roero, Vezza d’Alba, Castellinaldo, Priocca, San Damiano d’Asti.

È raggiungibile:

  • In auto: autostrada A6 (Torino-Savona uscita Carmagnola; seguire le indicazioni per Ceresole d’Alba, poi proseguire per Monteu Roero/Canale) – autostrada A21 (Torino-Piacenza uscita Asti Ovest, seguire le indicazioni per San Damiano d’Asti / Canale).
  • In aereo: Cuneo Levaldigi – Torino Caselle
  • In Treno: Torino – Bra – Alba (70 km), Torino – Cavallermaggiore – Alba (75 km)

ll concentrico di Canale, nettamente separato dal restante abitato da piazze disposte a rettangolo, conserva ben evidente (con le vie ortogonali e i portici a lato della via “maestra”) l’impianto della “villanova” che il Comune di Asti, estromessi i vari castellani del vescovo d’Asti che si dividevano l’area, fondò nel 1260 per convogliarvi le popolazioni degli antichi insediamenti circostanti (Anterisio, Loreto di Canale, Castelletto d’Astisio, Canale “vecchio” e altri minori), dopo la sconfitta dei conti di Biandrate. Canale, che rappresentava un importante nodo viario, rimase così soggetto ad Asti, per far poi parte dal 1387 della contea il cui dominio superiore fu assegnato dai Visconti per via dotale agli Orléans, passata ai Savoia nel 1530. Nel 1379 la signoria di Canale viene donata ai Roero, dai quali perviene gradualmente, a partire dal 1512, ai Malabaila. Della cinta con torri che chiudeva la “villanova” resta solo la duecentesca torre civica, sopraelevata successivamente per ricavarvi la cella campanaria. La torre era inizialmente aperta verso l’interno, ma sin dal ‘400 anche tale lato venne chiuso: interventi ben leggibili prima del recente restauro.

Nel progettare la “villanova”, si era ricavato all’angolo di sud-est un recinto fortificato con torre, entro il quale i Roero fecero erigere nel penultimo decennio del ‘300 un castello (corrispondente all’attuale edificio più elevato), con mura di tre metri di spessore per difesa dalle bombarde (essendo il castello ubicato in pianura), all’epoca entrate in uso da qualche decennio. Un muro d’identico spessore chiudeva il cortiletto e il tutto era circondato da ampi fossati, diventati peschiere nel ‘500, poi colmati. Fino al ‘600 si alternano nel possesso del fortilizio più rami dei Roero, dove la parte più consistente apparteneva al ramo di Monticello e Piea, i cui membri tuttavia non vi abitavano. Una comproprietà sovente conflittuale, nella quale entrano a partire dal 1512, mediante matrimonio, i Malabaila, che acquisteranno gradualmente quote, completando poco dopo la metà del ‘600 l’acquisizione della signoria e del castello, che alla fine di tale secolo, con modifiche e ampliamenti, assume forma e dimensioni attuali. All’interno, oltre al salone d’onore e ad alcune sale, sono da segnalare le cantine, che conservano interessanti parti della costruzione duecentesca.

Architetture religiose: la chiesa parrocchiale di San Vittore, la chiesa di San Giovanni Decollato, la chiesa della Madonna di Loreto, la chiesa di San Bernardino, il santuario di Mombirone, la chiesa di San Defendente in Valpone, il monastero di Santa Croce.

Elementi architettonici: i portici di via Roma, struttura risalente all’epoca comunale e sede del centro commerciale naturale, il faro ai Caduti, struttura installata nel 1980 dal Gruppo Alpini sulla collina di Mombirone, la torre civica adiacente alla Confraternita di San Giovanni, restaurata nel 2010, il campanile parrocchiale, alto 65 metri e sovrastato dalla statua bronzea del Sacro Cuore, realizzato nel 1932 dai canalesi sotto la spinta di monsignor Luigi Sibona

Parchi: l’oasi naturalistica di San Nicolao ed il cosiddetto “Biotopo”, nell’area delle Rocche, creati dall’associazione “Canale Ecologia”

La parrocchiale, già citata in sito nel 1213 con la dedicazione a S. Stefano, poi mutata nell’800 in S. Vittore (titolo mutuato dall’antica pieve, che sorgeva poco lontano, sulla strada per Asti) fu ricostruita più volte; ampliata alla fine del ‘600 e dotata nel 1726 di una facciata barocca, era di patronato del ramo locale dei Roero, che in essa avevano sepoltura. L’interno è riccamente decorato e ornato.

Sulla piazza del Municipio prospetta la chiesa di S.Giovanni, fatta erigere dai Disciplinanti (“battuti”) neri (la cui confraternita fu fondata nel 1601) dal 1700 al 1714 in forme barocche, con facciata a due ordini, colonne binate e lesene; l’interno è graziosamente ornato di stucchi. Ultimamente restaurata, è stata destinata a sala polifunzionale comunale.

All’estremità di ponente della “villanova, presso la scomparsa porta superiore e nel sito dell’antico fossato, sorge la chiesa di S. Bernardino, citata dalla fine del ‘500, appartenuta ai Disciplinanti (“battuti”) bianchi. Venne ricostruita, sotto la direzione dei mastri Domenico Pianca e Isidoro Torriano, in forme barocche a partire dal 1727, durando i lavori alcuni decenni, in seguito ornata e dotata con dovizia.

Tra il 1882 e il 1915 Canale fu capolinea di una tranvia a vapore per Asti.

Attraverso il suo mercato, Canale rappresenta un osservatorio privilegiato per studiare l’evoluzione dell’agricoltura del Roero. Tanto più se teniamo presente che è su questa piazza che, nei decenni a cavallo del Novecento, si gioca la grande scommessa economica di una zona e di una generazione contadina con l’introduzione della coltivazione razionale del pesco primaticcio. Nacque così in quegli anni il mito di “Canale del Pesco”, con tanto di mercato giornaliero e quantità di prodotto tale da consentire al paese di esportare questo prodotto anche oltre i confini nazionali e di rilanciare l’economia agricola del luogo grazie anche alla vocazione commerciale dei suoi abitanti. Negli ultimi decenni, sull’onda del risveglio economico conosciuto da tutta l’area del Roero, la cittadina ha ritrovato una forte vitalità e, soprattutto, ha recuperato l’antica centralità commerciale con la realizzazione del moderno e funzionale “Mercato Ortofrutticolo del Roero”, a cui aderiscono gran parte dei comuni della zona organizzati in consorzio. Accanto alla sorprendente vivacità delle iniziative commerciali, l’economia locale presenta moderne aziende agricole che hanno saputo rinnovarsi profondamente nelle strutture e nelle colture, orientandosi verso le coltivazioni specializzate e pregiate. Grande è stata l’evoluzione della viticoltura, che ha recuperato terreno sulla frutticoltura ed ha saputo affermare e far conoscere nel mondo l’Arneis, un prestigioso vino bianco ricavato da un vitigno documentato nel Roero fin dal Quattrocento. Di gran pregio è pure l’altro vino doc della zona, il Roero, ottenuto da uve nebbiolo con l’aggiunta di una minima percentuale di uve arneis. Significativa è la produzione di barbera, birbet, favorita, bonarda, presenze tradizionali nella viticoltura roerina. Sulla piazza principale del concentrico sorge da decenni l’Enoteca Regionale del Roero.

Con Decreto del Presidente della Repubblica su segnalazione del Ministero dell’Interno, il 27 luglio del 2011 Canale ha ottenuto il titolo di “Città”.

Sono presenti sul territorio diverse attività industriali, artigianali e commerciali tra le quali la Campari Group, la Vigolungo Spa e decine di negozi specializzati nella produzione e vendita di specialità culinarie locali.

Sono presenti nel Comune decine di alberghi, ristoranti (tra cui uno stellato All’Enoteca), agriturismo, bed&breakfast  dove è possibile gustare i prodotti tipici del territorio.

Ricorrenze religiose:

  • Processione “aux flambeaux” (ultimo sabato di maggio, in notturna): la lignea statua della Beata Vergine viene issata e portata in spalla dalla parrocchiale di San Vittore al Santuario di Mombirone
  • Processione del Corpus Domini (mese di giugno): celebrazione religiosa nel centro storico, tra la Parrocchiale ed il Monastero di Santa Croce, scortata dai musicanti della Filarmonica di Santa Cecilia
  • Processione del Sacro Cuore (mese di giugno): funzione religiosa in cui la riproduzione della statua del Sacro Cuore, alta sei metri e identica a quella posta alla sommità del campanile, viene portata per le vie del paese
  • Novena natalizia di San Bernardino: serie di appuntamenti religiosi officiati nell’omonima Confraternita di San Bernardino dal 16 al 24 dicembre di ogni anno, caratterizzata dall’esecuzione degli antichi canti in latino.

Feste e fiere:

  • Fiera del pesco (sempre l’ultima settimana di luglio, organizzato dall’Ente fiera del Pesco)
  • Il “Volo della Colomba” sulla piazza della Confraternita di San Bernardino (terza domenica di maggio)
  • Palio dei borghi (in estate, disputato tra le nove contrade di Canale)
  • Gran premio del pesco (gara su auto a biposto a pedali tra i rioni, ultimo giovedì di luglio)
  • Sagra della braciola e dell’agnolotto al plin (primo week-end di luglio, in frazione Valpone)
  • “Na sgambassà” (primo maggio di ogni anno), gara podistica tra sentieri e colline organizzata dalla Pro Loco
  • “Gran mercà”: mercato dell’antiquariato, dell’hobbistica e del collezionismo indetto in due edizioni annuali (primavera ed autunno)
  • Mercatino di Natale (nelle domeniche di dicembre). Durante il mercatino è possibile visitare gratuitamente la torre medioevale. Nel pomeriggio, viene servito gratuitamente la cioccolata calda e il panettone; inoltre nella seconda domenica vengono servite (sempre gratuitamente) le castagne.

Canale è sede dell’Istituto Scolastico Comprensivo che raggruppa una Scuola per l’Infanzia, una Primaria e Secondaria di primo grado con un migliaio di alunni ed insegnanti.  Agiscono in Canale decine e decine di Associazioni distinte nel campo culturale, sportivo e del volontariato.


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Ultimo aggiornamento

12 Marzo 2021, 13:45